Progetti

Prolungamento antemurale ponente e resecazione banchina Alti Fondali

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  • Luogo
    Porto civico di di Porto Torres (SS)

  • Settore
    Ingegneria marittima

  • Stato
    Progettazione ultimata

  • Importo
    € 30.440.000

  • Committente
    Autorità Portuale Sardegna Nord

  • Data
    2014 - 2016

  • Servizi
    Aggiudicazione gara pubblica  /  Progettazione Definitiva  /  Valutazione Impatto Ambientale  / 

APPALTO DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA SULLA BASE DEL PROGETTO PRELIMINARE E PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PER IL PROLUNGAMENTO DELL’ANTEMURALE DI PONENTE E DELLA RESECAZIONE DELLA BANCHINA ALTI FONDALI DEL PORTO CIVICO DI PORTO TORRES.

Inpresa: Sales S.p.A.

Costituendo RTP: Seacon s.r.l. - Interprogetti s.r.l. - DMS Geotechnical Engineering

L’opera in progetto nasce dall’esigenza di garantire una adeguata protezione alle banchine dell’antemurale di ponente dall’agitazione proveniente dal primo quadrante. In mancanza di tale prolungamento , infatti, nei casi più critici rilevati negli ultimi anni, le agitazioni di grecale hanno prodotto, in corrispondenza degli accosti, onde di altezza pari a circa 2,0 - 2,5 m, incompatibili con la

presenza e lo stazionamento di qualsiasi natante. L’intervento si compone di due macro opere:

  • Prolungamento del molo di ponente
  • Resecazione del molo di levante (banchina Alti Fondali)

Prolungamento del molo di ponente. Il prolungamento dell’antemurale di Ponente è radicato all’esterno della diga di Ponente con un ampio raccordo e presenta un andamento curvilineo con uno sviluppo complessivo di 680 m in modo da delimitare la nuova imboccatura più al largo dell’attuale e proteggere un ampio specchio acqueo avamportuale destinato all’attenuazione del moto ondoso ed alle manovre delle navi. Per quanto riguarda la tipologia strutturale dell’opera la scelta progettuale è ricaduta sulla tipologia a cassoni cellulari. La debole variabilità e la profondità dei fondali rendono vantaggiosa da numerosi punti di vista la soluzione di diga a parete verticale almeno per il tratto maggiormente esposto agli eventi ondosi.Per evitare l’erosione al piede dei cassoni è prevista la realizzazione di una scogliera in massi naturali.

Resecazione del molo di levante. Nel Progetto Preliminare a base di gara è previsto il “taglio” della testata del Molo di Levante, che attualmente costituisce il molo di sottoflutto del porto, mediante la realizzazione di un’opera a parete verticale il cui tracciato forma un angolo di circa 56° con l’allineamento del fronte di accosto interno. A seguito della resecazione la lunghezza della banchina interna del molo (banchina Alti Fondali) si ridurrà di circa 80 m conservando una lunghezza di circa 380 m.
Il progetto definitivo ha previsto una soluzione tecnica migliorativa consistente nella posa in opera di due cassoni.