Progetti
Polo nautico Torre del Sale
Torna all'archivioLo Studio di Inserimento Ambientale e Paesaggistico ha indicato i criteri guida ambientali dell’opera proposta: considerato infatti che tutta l’area in riva destra del fiume Cornia è “Area soggetta a intervento di risanamento ambientale”, mentre l’area in riva sinistra non è ricompresa nel suddetto vincolo, il progetto del porto si propone tutto da questo lato del fiume. Solamente una modesta deviazione della foce del fiume ricade entro l’area di risanamento ambientale al fine di allocare i servizi del porto in aree non vincolate e profilare l’ingresso del porto in posizione compatibile con il trasporto solido litoraneo e del fiume stesso. Nella progettazione idraulica del porto è stata posta ogni cura e ogni attenta riflessione per giungere ad una configurazione portuale che attui una netta separazione dello specchio acqueo del marina dalle acque del fiume Cornia e dalle problematiche fluviali.
La planimetria generale propone l’area portuale quale polo nautico, turistico, cantieristico e peschereccio della città di Piombino.
Il progetto propone la realizzazione delle seguenti aree:
- Area delle attività cantieristiche e di rimessaggio a terra
- Area delle attività pescherecce di conservazione, commercializzazione al minuto e all’ingrosso e spedizione del pescato.
- Area commerciale di prodotti selezionati per l’abbigliamento sportivo, per le attrezzature sportive e nautiche, per le forniture della nautica ed i brokers, per i generi alimentari ed i generi di prima necessità.
- Area sportiva e ricreativa
- Area destinata alla ricettività turistica, con la realizzazione di un limitato numero di appartamenti.
La diga foranea principale è prevista realizzata in scogli naturali di 3a categoria, del peso singolo compreso tra 3 e 5 t disposti sulla pendenza 3:1 lato mare e con sommità a quota + 4,70 m, salvo verifiche in sede di progettazione definitiva. Le banchine saranno del tipo a palancole con caratteristiche antiriflettenti in quei tratti in cui è necessario evitare che l’agitazione ondosa provocata dal transito delle imbarcazioni, qualora non smorzata dalle celle antiriflesso di banchina, possa provocare battimenti d’onda e difficoltà alle barche ormeggiate.I pontili saranno del tipo galleggiante, per due motivi principali: in primo luogo per assicurare la libera circolazione delle acque all’interno della darsena, e quindi assicurare il ricambio delle acque, circolazione che sarebbe invece ostacolata dalla presenza dei plinti di fondazione di pontili fissi; in secondo luogo al fine di disporre di una certa adattabilità dell’offerta di ricettività alle caratteristiche mutevoli della domanda.