Progetti
Approdo Turistico di San Giovanni
Torna all'archivioIl progetto generale parte dall’idea di volersi fondere con la fisionomia e il carattere dei luoghi. In questo modo si è preferito ricorrere ad un disegno progettuale di tipo casuale e informale, quasi spontaneo, che riesca a rievocare lo stato dei luoghi senza contrastare con esso. Il punto focale della progettazione è stato individuato nelle isole e penisole in quanto porzioni di territorio che si protendono sul mare e rappresentano la cerniera con la terraferma. Queste diventano punto di incontro, di svago, in cui si concentrano una serie di attività vitali, dallo sport al tempo libero. Sono quattro penisole e tre isole, e sono, seppur diverse tra loro nella forma, uguali nella concezione progettuale destinate alle attività di svago e divertimento e rappresentano l’elemento di aggancio diretto con la città. Il sistema del verde è l’elemento che conferisce unità, rilega tutti i segni architettonici del progetto, diviene l’elemento di cucitura tra la strada ed il mare e tra le abitazioni ed il porto. Tutto l’intervento intende restituire qualità ambientale, e più in generale di vita ad una zona dall’indiscusso valore ambientale. La vocazione di questo progetto travalica, dunque, le istanze funzionali del porto per assumere valenze urbanistiche e sociali. Lo specchio d’acqua di San Giovanni ha una capacità di 350 posti barca. L’approdo turistico sarà completo di tutti gli impianti necessari per assicurare i servizi, la sicurezza e l’igiene dell’area e delle attività che vi si svolgeranno. Sarà dotato pertanto di un completo impianto di scolo per le acque bianche e meteoriche, un impianto fognario per le acque nere ed uno specifico per i gabinetti chimici delle imbarcazioni. Sarà inoltre dotato dell’impianto di distribuzione di acqua potabile, di acqua non potabile per il lavaggio delle imbarcazioni in banchina, di alimentazione del sistema antincendio e dell’impianto di pompaggio delle acque di vivificazione provenienti dalle opere di presa.