INTERPROGETTI Ingegneria marittima, civile e ambientale

Partner: Prof. Ing. Alberto Noli

Descrizione dell’opera

Allo scadere dell’anno 2002, l’ufficio del Genio Civile per le Opere Marittime di Roma ha affidato all’ing. Sergio Pittori, in associazione con il prof. ing. Alberto Noli, un contratto di consulenza di ingegneria idraulica, marittima e strutturale per la progettazione della variante del Piano Regolatore del porto di Ponza, con l’obiettivo di:

• Fornire un moderno ed efficiente ormeggio alla numerosa flottiglia di imbarcazioni turistiche che nella stagione estiva affolla la rinomata località;
• Ubicare nuovi e più funzionali attracchi per le navi traghetto nella zona nord-orientale della baia, fra lo Scoglio di Frisio e la Punta Torrione;
• Liberare le spiagge di Giancos e S.Antonio dagli attuali pontili, che costituiscono un non-senso dal punto di vista ambientale, igienico e di sicurezza dell’ormeggio;
• Migliorare le condizioni di deflusso degli autoveicoli diretti verso la parte interna dell’isola;
• Fornire migliori condizioni di ridosso al porto storico;
• Perturbare nella minore misura possibile l’aspetto della baia, adottando soluzioni di ridotto impatto visivo.

La soluzione proposta consegue tutti gli scopi prefissati attraverso la realizzazione delle seguenti opere:

• Realizzazione di un’opera a cassoni con rivestimento di sovrastruttura con massi naturali da 3 a 7 t, con quota di sommità +2,20 m s.m.m., lunga circa 206 m, a difesa dell’insenatura di Cala S. Maria, già ora interessata dalla presenza di alcuni pontili per l’attracco di imbarcazioni da diporto, oltre che, da sempre, da un’attività cantieristica importante e da capannoni per il rimessaggio invernale;
• Realizzazione di un nuovo molo di sopraflutto a cassoni, radicato in prossimità dell’inizio del Molo Musco, diretta all’incirca secondo la direzione SSW-NNE, lungo circa 250 m, imbasato su fondali variabili da –4,00 a –15,00 m s.m.m., con possibilità di attracco diretto ed indiretto (attraverso pontili) di imbarcazioni da diporto;
• Realizzazione di un pontile-pennello per traghetti lungo 100 m e largo 12 m, radicato ad un nuovo piazzale che si sviluppa fra la Punta Torrione e lo scoglio di Frisio, a ridosso dell’attuale impianto di depurazione;
• Realizzazione di una viabilità di accesso al nuovo piazzale che da un lato si dirige verso il centro abitato di Ponza, dall’altro verso il centro dell’Isola, attraverso una galleria lunga 90 m, destinata a sostituire integralmente la vecchia galleria esistente, costituente una pericolosa strettoia e che verrà riservata al solo traffico pedonale.

Tutte le opere sono concepite in modo da rispettare le esigenze di carattere ambientale e paesistico. In particolare la nuova opera a parete verticale presenterà una quota di sommità molto esigua (+3,90 m s.m.m.) e comprenderà una passeggiata pedonale sul ciglio del muro paraonde.
Tutte le nuove opere sono state concepite in modo da non alterare, se non in misura trascurabile, il regime idrodinamico delle spiagge esistenti e la circolazione idrica all’interno del golfo, come verificato con l’applicazione di idonei modelli matematici.