INTERPROGETTI Ingegneria marittima, civile e ambientale

APPALTO INTEGRATO PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLE OPERE MARITTIME ESISTENTI RIGUARDANTI IL PROLUNGAMENTO DELLA DIGA FORANEA DALLA PROGR. 708,20 m ALLA PROGR. 1.150,00 m, LA REALIZZAZIONE DEL MOLO DI SOTTOFLUTTO DALLA PROGR. 0,00 m ALL PROGR. 610,00 m E DELLA BANCHINA DI RIVA (PROGETTO DEFINITIVO DI COMPLETAMENTO)

Impresa: Cogip S.p.A.

RTP: Interprogetti s.r.l. - Seacon s.r.l. - arch. F. R. Monass - ing. S. Potena - ing. C. Sferra

S. Agata di Militello si estende lungo la spiaggia nel tratto di costa settentrionale della Sicilia tra Capo Cefalù e Capo d’Orlando. Il porto di S. Agata di Militello ricade nel territorio urbano compreso tra la foce del torrente Inganno e la foce del torrente Rosmarino. Il porto è attualmente costituito dal molo foraneo che, dalla radice, attestata alla banchina di riva, si estende fino alla progr. 708,20 m.La banchina di riva si estende per circa 80 m verso Est. Il molo foraneo è per circa 350 m banchinato e sullo stesso attualmente ormeggiano i natanti dei pescatori del luogo. Lo specchio liquido del porto è ridossato dai venti del IV quadrante ed è notevolmente esposto a quelli del I quadrante.Allo stato attuale il porto è inadeguato sia dal punto di vista della sicurezza dell’ormeggio e dell’accesso dei natanti sia dal punto di vista della ricettività e dei servizi marittimi offerti, infatti lo specchio liquido destinato alle unità da diporto è di soli m² 4.900 quello destinato al naviglio da pesca è di m² 1.360.La struttura portuale non garantisce uno specchio acqueo adeguato e sufficientemente protetto: la sicurezza dell’ormeggio diviene precaria man mano che la direzione delle mareggiate ruota da maestrale verso grecale. Allo stato attuale di bacino portuale gli operatori vengono costretti ad operare in situazioni di notevoli disagi e di precaria sicurezza.Nel porto infatti allo stato attuale sono installati dei pontili galleggianti, utilizzati solo nella stagione estiva, che hanno consentito l’ospitalità soltanto ai natanti di proprietà dei diportisti locali.L’opera di completa ristrutturazione del porto appaltata alla Soc. SIGENCO S.p.A. e progettata a livello esecutivo dalla Interprogetti S.r.l. prevede la costruzione della diga foranea dello sviluppo complessivo di circa 1.100 m radicata alla banchina di riva, e suddivisa in tre tronchi: il primo di lunghezza 435,50 m in direzione Nord 20, il secondo, con un angolo di 28 rispetto al precedente allineamento, avente sviluppo 270,00 m ed un ulteriore tratto di 370,00 m formante un angolo di 30 rispetto al precedente allineamento.Oltre alla costruzione della diga di sopraflutto lo strumento pianificatorio prevede la costruzione della diga di sottoflutto dello sviluppo di 610 m anch’essa radicata alla banchina di riva, lato Ovest, banchina di riva per la quale è prevista un’estensione di circa 600 m.All’interno dei porto il P.R.P. prevede la realizzazione di un pontile, dello sviluppo di 190 m, attestato al molo foraneo, escavazione dei fondali a quota -8,00 m s.l.m.m e banchine imbasate a quota -8,00 m.Con tali opere sarà realizzato uno specchio liquido protetto dell’estensione di circa 235.000 m².