INTERPROGETTI Ingegneria marittima, civile e ambientale

ADEGUAMENTO STRUTTURALE E REALIZZAZIONE TERZA VIA DI CORSA TRATTO “D” BANCHINA DI LEVANTE” DEL PORTO DI GIOIA TAURO (RC)

RTP: Seacon s.r.l. - Acale s.r.l. - Interprogetti s.r.l.

Descrizione delle opere

Il porto di Gioia Tauro risulta attualmente il primo porto italiano per movimentazione containers distaccando largamente non solo i porti di trasbordo di Taranto e Cagliari, ma anche porti di destinazione finale come Genova e La Spezia. Negli ultimi anni si sono però resi necessari interventi di adeguamento delle banchine esistenti e migliorie infrastrutturali. I lavori oggetto dell’appalto hanno infatti come finalità quella aumentare la competitività del porto, i livelli di sicurezza degli scali e la navigabilità interna. Il progetto riguarda solo il tratto “D” del porto e gli interventi sono stati diversificati in funzione dello stato attuale delle banchine e dei fondali richiesti (Tratto D1 - 650,00 m; Tratto D2 - 466,00m). La descrizione delle opere previste in progetto è la seguente:

Tratto D1 della lunghezza di m 650.00

• Approfondimento dei fondali fino a -17.40 m l.m.m. tramite dragaggio;
• Operazioni di consolidamento dei fondali (mediante jet-groutin) fino a -24.00 m dal l.m.m.;
• Pulizia della superficie esistente mediante idropulitura e scarificazione di porzioni del copriferro fino a portare alla luce l’armatura esistente, annegata nel nuovo getto di completamento.
• Consolidamento strutturale ;
• Realizzazione di una nuova trave porta-rotaia in c.a., fondata su setti in c.a. di sezione disposti trasversalmente alla trave e spinti fino alla profondità di -13.60 m dal l.m.m.;
• Realizzazione di un solettone in c.a., dello spessore di 40 cm, posizionato sotto la superficie del piazzale di banchina;
• Realizzazione di una rete di smaltimento delle acque meteoriche di banchina e del piazzale retrostante e di trattamento delle acque;
• Realizzazione di pavimentazione del tipo flessibile.

Tratto D2 della lunghezza di m 466.00

• Approfondimento dei fondali fino a -14.00 m l.m.m. tramite dragaggio;
• Operazioni di consolidamento dei fondali (mediante jet-groutin) fino a -24.00 m dal l.m.m.;
• Pulizia della paratia esistente lato mare.
• Consolidamento strutturale;
• Realizzazione di una nuova trave porta-rotaia in c.a. fondata su pali in c.a. Ø 1200 spinti fino alla profondità di -24.60 m dal l.min.m.; la trave porta rotaia è ancorata a tiranti a bulbo;
• Realizzazione di un solettone in c.a., dello spessore di 40 cm, posizionato sotto la superficie del piazzale di banchina;
• Realizzazione di una rete di smaltimento delle acque meteoriche di banchina e del piazzale retrostante e di trattamento delle acque;
• Realizzazione di pavimentazione del tipo flessibile.